L’ufficio 3.0 interpretato da Mascagni

OL01.PNGForte della propria tradizione, l’azienda bolognese presenta l’evoluzione della gamma di prodotti fonoassorbenti, coniugati alle versatili proposte d’arredo e ai sistemi di divisione degli spazi che si arricchiscono di materiche esplorazioni.

Uno spazio espositivo dove prodotti d’arredo, versatili e dai materiali nobili, strutturano ambienti lavorativi in maniera innovativa. L’architetto Pietro Mascagni ha voluto così rinchiudere in un percorso fatto di sensazioni tattili e controllo dei suoni, le visioni dell’azienda che a Workplace 3.0 ha messo in mostra quello che sa fare con attenzione e cura dei particolari.
Il tema dell’acustica rimane centrale per Mascagni che fa evolvere il sistema di pannelli modulari fonoassorbenti TrèS Sound attribuendogli nuove vesti d’uso. Con la declinazione Screen di TrèS, infatti, le pannellature Sound divengono partizione divisoria autoportante e si arricchiscono di pannelli trasparenti o di cortesia, fino a creare uno spazio, riservato e riconfigurabile, dalle elevate performance acustiche.
OL02.PNGNella declinazione Spine TrèS dà origine a paretine cablate, costituite da moduli sovrapposti con altezze differenziate, che possono integrare elementi contenitori, pannelli metallici, melaminici o in tessuto e scrivanie dedicate per definire layout funzionali in open space. Il sistema di pannelli sospesi Sound Lux, nato dalla collaborazione con l’azienda di illuminazione 3F Filippi, coniuga invece acustica e illuminazione per un comfort ottimale. Infine, in TréS Sound Sky System gli inserti triangolari di pannello fonoassorbente – in legno, laminato o tessuto – plasmano il soffitto degli ambienti per creare zone di tranquillità che possono essere estese all’intero locale.
OL04.PNGSul fronte delle pareti divisorie le novità sono rappresentate da ALLinONE Slim e ALLinWOOD che, oltre a garantire un ottimale fonoisolamento, delimitano gli spazi in maniera creativa permettendo di spaziare tra una vasta gamma di allestimenti e materiali, fino a divenire prodotti ad hoc.
ALLinONE Slim racchiude all’interno dei suoi profili in alluminio estrusi il segreto del suo polimorfismo e adattabilità, può infatti accogliere indifferentemente le pannellature di vetri singoli, doppi o ciechi, questi ultimi con struttura interna in acciaio. ALLinWOOD segna invece ricerca nel ritorno a un materiale naturale, il legno massello, utilizzato per la creazione di un profilo che, pur mantenendo le possibilità di allestimento della Slim,
offre una nuova linea estetica.
OL03.PNG“In questi anni ci siamo mossi su più fronti, in Italia e all’estero, inserendo come parte integrante del nostro business sia la progettazione e realizzazione di prodotti speciali, sia la sezione contract che, seguita direttamente dall’azienda, permette di rispondere a tutte le necessità che si possono presentare in fase di realizzazione – racconta Alessio De Luca, marketing research & development project and technical manager di Mascagni. Una
strada fatta di progetti e di prodotti che spesso sono sviluppi e interpretazioni di richieste raccolte sul campo. Il vantaggio competitivo di una società deriva dalla sua capacità di anticipare le esigenze e le tendenze di mercato, trovando risposte efficaci e soluzioni innovative. Mascagni ha sempre dato una grande importanza al ruolo strategico della ricerca e sviluppo, dedicando a questa area ampia attenzione e risorse. Non ci limitiamo a eseguire lavori, ma anche testare e inventare nuove soluzioni che
si sviluppano in azienda quotidianamente”.
Officelayout 169 aprile-giugno 2017PRESS

The office 3.0 interpreted by Mascagni
OL01.PNGRelying on its tradition, the Bologna-based firm presents the evolution of the range of sound-absorbing products, combined with the versatile furnishing proposals and space divider systems, enhanced by material explorations also on wooden partitions.

A display space where versatile furnishing products and noble materials help to structure workplaces in an innovative way. The architect Pietro Mascagni has set out to create a path of tactile sensations and controlled sound, to convey the visions of the company, presenting its know-how with painstaking attention to
detail at Workplace 3.0. The theme of acoustics is still Mascagni’s central focus, with the evolution of the TrèS Sound system of modular sound-absorbing panels, shifting it into new usage roles. In the Screen version of TrèS, in fact, the Sound panels become self-supporting dividers and also include transparent or privacy panels, to create a secluded and reconfigurable space with high levels of acoustic performance. OL02.PNG
In the Spine version TrèS gives rise to
wired partitions composed of stacked modules of different heights that can contain storage elements, panels in metal, melamine or fabric, and dedicated desks to formulate functional layouts in open-plan areas. The Sound Lux system of suspended panels, developed in collaboration with the lighting company 3F Filippi, combines acoustic efficacy with lighting to optimize comfort. Finally, in the TréS Sound Sky System triangular sound-absorbing panel inserts – in wood, laminate or fabric – shape the ceiling of the spaces to create quiet zones that can be extended to the entire room.
OL04.PNGWhere divider partitions are concerned, the new developments are ALLinONE Slim and ALLinWOOD, which provide sound insulation while bordering spaces in a creative way, permitting choice from a vast range of set-ups and materials, including custom solutions.
ALLinONE Slim harbors the secret of its multiformity and adaptability in its extruded aluminium sections, ready to hold single or double glass panels, or solid panels with an inner structure in steel. ALLinWOOD reflects the latest research with a return to a natural material, solid wood, used for the creation of a border that offers the same set-up possibilities as the Slim model, while moving in a new aesthetic direction.
OL03.PNG“In recent years we have operated on my fronts, in Italy and abroad, inserting both the design and manufacture of special products and a contract division as integral
parts of our business. Direct management of these areas enables us to respond to all the needs that can arise during the implementation phase – says Alessio De Luca, marketing research & development project and technical manager of Mascagni. – This is a path of
projects and products that are often developments and interpretations of requests encountered in the field. The competitive advantage of a company comes from its
ability to foresee the needs and trends of the market, finding effective responses and innovative solutions. Mascagni has always attributed great importance to the
strategic role of research and development, investing extensive resources in this area. We do not simply implement projects; we also test and invent new solutions, developed in-house on an everyday basis.”
Officelayout 169 april-june 2017PRESS

La chiave di volta di Mascagni

Schermata 2016-04-20 alle 16.34.37.pngCambiare senza perdere la propria identità, questa la sfida colta dall’azienda bolognese per dare risposte innovative che coniugano nuovi modi di vedere e antichi saperi

Forte della propria tradizione, Mascagni vive nel presente e si trasforma per interpretare le necessità di clienti e partner con la velocità di reazione che il mercato odierno richiede. La sua forza, essere una grande azienda gestita al 100% dalla famiglia che l’ha creata.
“Mascagni si rende conto che il futuro è nelle mani di chi osa e di chi crede nelle proprie possibilità per questo negli ultimi anni ha scelto di decentrare una parte delle lavorazioni, che al giorno d’oggi necessitano di un costante aggiornamento di macchinari e strumenti, trovando partner affidabili sui quali investire – afferma Alessio De Luca, marketing, research & development, project and technical office manager –. La decisione di mantenere il know how aziendale internamente, riferendosi quindi all’esterno soprattutto per la parte produttiva di alcune componentistiche, è la chiave di volta che ha portato l’azienda a cambiare senza perdere la propria identità”.
Mascagni è oggi un gruppo coeso di professionisti che si propongono di inventare nuovi oggetti e nuovi modi di fare ricerca, con un occhio sempre attento alle infinite possibilità che i diversi ambiti applicativi possono offrire. La strategia imprescindibile è il dinamismo e la capacità di analisi per rispondere con coerenza alle richieste di un mercato in continua evoluzione, attraverso le soluzioni mi- gliori e il giusto prezzo.
“Il futuro è per chi sa guardare, per chi sa cogliere le opportunità e per chi sa rendere concreto un pensiero che ancora prima era un sogno – prosegue De Luca –. Noi ci siamo e del nostro passato facciamo tesoro per definire il futuro. Continueremo nell’esplorazione di materiali e delle molteplici forme di utilizzo degli stessi, nonché nell’ottimizzazione della gamma prodotti. La scelta stessa di investire nella ristrutturazione del nostro show-room a Casalecchio di Reno, avvenuta all’inizio dell’anno, deriva anche dal desiderio di far vedere ciò di cui siamo capaci con la freschezza delle idee che evolvono rapidamente”.

Schermata 2016-04-20 alle 16.34.43.pngL’ufficio contemporaneo, un coacervo di idee e di necessità
L’ambiente ufficio, sia esso stanziale o nomade, abitudinario o smart, è sempre più definito da persone che gestiscono in autonomia tempi e spazi.
“Crediamo che l’ufficio ideale non esista, perché non esiste un denominatore comune che soddisfi tutti – puntualizza De Luca –. Siamo differenti, organizziamo il nostro tempo e produciamo in maniera differente. L’ufficio di oggi è un luogo dove le barriere sono abolite, le partizioni divisorie divengono trasparenti e dalle strutture inconsistenti, quasi eteree, dove gli spazi si dilatano favorendo l’integrazione delle persone e delle loro idee. È per questo che l’essenzialità del bello, del naturale, del benessere e del comfort divengono trend topic. Oggi l’ufficio è uno spazio dove si deve stare bene, dove i materiali naturali, le finiture calde e le partizioni fonoassorbenti dalle geometrie accattivanti fanno la differenza”.

Su questi filoni tematici ha puntato la ricerca e sviluppo di Mascagni, a partire dal sistema modulare TréS che ha messo a frutto know how derivati da settori differenti per arricchire di nuove valenze materiali come il legno e i laminati, incurvati per assumere forme tridimensionali, morbide e avvolgenti che danno privacy e proteggono dal rumore creando luoghi dove “ritrovare se stessi”, parafrasando lo slogan che ha accompagnato la nascita del prodotto.Schermata 2016-04-20 alle 16.34.31.png Mentre dall’esigenza di fornire nuove soluzioni alla richiesta di spazi dai confini “permeabili” nasce la parete divisoria ALLinONE Slim, sviluppata con profili minimi che garantiscono comunque al prodotto polimorfismo e adattabilità, non perdendo così il fine primigenio per il quale è stata concepita: arredare lo spazio.
Ma il saper fare artigianale di Mascagni si manifesta in tutte le sue sfaccettature nella seduta Tao nella quale i rivestimenti in pelle e le impunture impreziosiscono le superfici, mentre il meccanismo autopesante e i leveraggi integrati sotto il sedile assicurano comfort e semplicità d’uso.

RivistaSchermata 2016-04-20 alle 16.36.12.png
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Officelayout 164 gennaio-marzo 2016

 

immagine 1 – TréS è il sistema modulare che racchiude in un unico concetto partizioni divisorie configurabili a progetto e pannellature fonoassorbenti dalle linee morbide e dai materiali nobili come il legno naturale. Le bulle di TréS sono cellule di tranquillità, dall’utilizzo trasversale e dalle caratteristiche acustiche altamente performanti. TréSound è la declinazione acustica del sistema stesso, dove grande attenzione è stata posta alle tecnologie produttive che sinergicamente concorrono a evidenziare le caratteristiche acustiche dei componenti che lo caratterizzano. Design: Ergon
immagine 2 ALLinONE è il sistema di pareti divisorie creato per spazi che si trasformano seguendo i bisogni degli utilizzatori. Il profilo dalle geometrie semplici è studiato per la configurazione con un cristallo su di un lato o, per guadagnare in proprietà acustiche, con due cristalli complanari. Disponibile anche nella versione Slim con spessori minimali. Design: R&S Mascagni
immagine 3 – Il connubio di colori e materiali, le linee sinuose dalle impunture eleganti esaltano le forme della seduta Tao dotata di meccanismo autopesante che assicura comfort e semplicità d’uso. I braccioli, in acciaio inox spazzolati e rivestiti in pelle, sono saldamente ancorati al retro schienale in legno massello. Design: Pietro Mascagni e Alessio De Luca

Il Futuro dell’Ufficio

futurodi Giorgio dal Fabbro

Di futurologi è pieno il mondo e di solito, a pochi anni di distanza, si scopre che non è andata come loro prevedevano, per parlare del futuro dell’ufficio, è meglio fare previsioni basate non sul futuribile, ma sulla ragionevolezza. Negli anni tra il 1950 e il 1990 ci sono stati circa 40 diversi modelli organizzativi (in basso) e negli anni successivi molti altri ancora, quindi è stato di gran moda parlare di Smart Office; ora si è alla moda solo se si parla di Ufficio Agile. Da quando ho iniziato, con molta presunzione, a scrivere un libro sulla storia dell’ufficio (dai Sumeri ad oggi) sempre più spesso mi imbatto nel ritorno di qualcuno sul luogo del misfatto, intendendo con ciò che molte cose sono spesso re-inventate, dando loro solo un nome diverso (così nessuno se ne accorge) e sperando che questa volta siano di successo, ma il mio compito ora è parlare del “futuro dell’ufficio”. Io so poco di information technology, a stento so che esistono tablet, touch screen e hardware wireless e scopro che oltre al futuro basato sulle stampanti 3D, ci imbatteremo molto presto nei neuro-headset (nessuna paura, sono solo dei neuro-auricolari) e le sale riunioni saranno sostituite da video-conferenze con immagini olografiche e da Work Communities, infine ci saranno sistemi di controllo basati sul tracking GPS. Proprio questo mi spaventa del futuro dell’ufficio: si fa un gran parlare di un ufficio agile e collaborativo, e poi ci si fida dei collaboratori tanto da dover controllare col GPS tutto ciò che fanno e che dicono. E finalmente vengo al punto: io credo che l’ufficio esisterà sempre e sempre di più, a dispetto di tutti i catastrofisti. Ciò perché l’ufficio non è fatto tanto di tecnologie “digitali” (vi chiedo scusa se ho usato una parola non inglese e inoltre a sproposito, perchè tra poco arriveranno tecnologie basate non sulle dita ma sul pensiero) ma soprattutto da persone che, diversamente dalle macchine, pensano, provano, riprovano e a volte hanno idee fantastiche, fino a ieri inimmaginabili. Che le persone siano necessarie in un ufficio è ovvio, ma sappiamo cosa serve loro per lavorare bene e a volte creare?

Serve poco, dirigenti che credano in loro, li spronino, siano capaci di criticare i loro errori, ma anche di spiegare: la soluzione giusta, che all’inizio tutti sbagliano, che dagli errori s’impara molto, ma poi anche di premiarne i meriti. Servono attrezzature e ambienti di lavoro corretti, preoccupandosi che siano corrette le cose più importanti per tutti noi: un ambiente piacevole, dotato dei corretti parametri di ergonomia quali comfort, illuminazione (luce ma anche ombre), microclima, acustica, stimoli sensoriali (finiture e colori) e (perché no?) preoccupandosi anche di design. Se il “fattore umano” è sempre più importante, lo è anche la qualità di lavoro, per ottenere entusiasmo e produttività. Proprio su soddisfazione e creatività, tenderà sempre di più a concentrarsi il concetto di produttività. Qualcuno dirà: “molto bello, ma chi ha i soldi per pagarselo?”. Molto semplice, un A.D. che sappia fare bene i suoi conti. Nel bilancio aziendale i costi di un ufficio, inclusi quelli di gestione e del personale, sono circa il 99%, mentre i costi dell’arredo solo l’1%. Il costo del personale rappresenta l’8.000% del costo degli arredi. Risparmiare sul prezzo degli arredi, si traduce in un risparmio dello 0,10% dei costi totali, ma si rischia di perdere 800 volte tanto in efficienza del personale. Attrezzature e ambienti di lavoro inadeguati ostacolano l’efficienza delle persone, e fanno perdere alle Aziende fino al 50% di quanto esse investono ogni anno in risorse umane. È come se l’Azienda pagasse 20 dipendenti, ma ne avesse al lavoro 10. Investire in migliore qualità ergonomica di ambienti e arredi è un “investimento strategico ad altissima redditività”. L’ambiente e le attrezzature per ufficio già da molto tempo stanno cambiando fisicamente su diversi fronti. Unico grande problema, non tutte le aziende se ne sono ancora accorte. Frank Duffy, co-fondatore di DEGW, disse una volta che le aziende si dividono in due tipi: quelle veloci e quelle morte.

Il nuovo mondo globale è molto complesso; società ed economia sono sottoposte a cambiamenti continui; per le aziende è vitale la capacità di adeguarsi al futuro e di poterlo fare mutando in modo rapido la struttura organizzativa, e di conseguenza l’ambiente fisico nel quale la stessa opera. Si potrà convivere con il futuro solo se ci si preoccupa di realizzare spazi e attrezzature adatti alle esigenze di oggi, ma facilmente modificabili in modo adeguato a qualsiasi nuova esigenza. L’analisi delle esigenze aziendali e il progetto dell’ufficio devono essere adeguati per ciò che riguarda la pianificazione di spazi e attrezzature, ma tener conto anche di possibili modifiche organizzative, tecnologiche, psicologiche, culturali, e di possibili implicazioni di nuovi modelli gestionali. Tanto velocemente cambiano i modelli organizzativi, altrettanto gli uffici dovranno consentire rapidi cambiamenti, in termini di estrema flessibilità. In caso contrario, le aziende che non abbiano scelto arredi flessibili, avranno solo 2 opzioni: cambiarli anche se appena comprati, o morire, non potendo adattare al cambiamento il proprio assetto fisico.

Infine, anche in ufficio bisogna far molto attenzione ai temi “Eco”: stanno diventando di assoluta importanza strategica.

Grazie a tutti i lettori.

Giorgio dal Fabbro

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The world is full of futurologists and what normally happens is that, a few years later, they discover that things have not worked out as they expected. Looking at the future of the office, it is best not to make futuristic predictions but forecasts based on what is reasonable. At least 40 organizational models made their appearance in the years between 1950 and 1990, and even more emerged in the following period. It was recently very fashionable to talk about the Smart Office; the modern thing now is to talk about the Agile Office. Since I – very presumptuously – started writing a book on the history of the office (from the Sumerians to nowadays), I have increasingly stumbled across the criminal returning to the scene of a crime, by which I mean that many things are often re-invented, and are just given a new name (so that nobody will notice), hoping that this time they will be successful. My task here, however, is to talk about the “Office of the Future”. I know very little about information technology, I am barely aware that tablets, touch screens and wireless hardware exist, and have just discovered that, as well as a future based on 3D printers, we will very soon come up against neuro-headsets (nothing to be afraid of, simply what it says) and meeting rooms will be replaced by video-conferencing with holographic images and work communities and, lastly, there will be control systems dependent on GPS tracking. This is exactly what scares me about the future of the office: all this chatter about an agile, collaborative office, and then what the trust in our collaborators boils down to is monitoring them by GPS to find out everything they do and say. I will finally reach my point: I believe that the office will always exist and will exist even more, in the face of all the worst doomsayers. This is because an office is not made up of digital technology (if digital is the right word, since we will soon be using technology based on the mind instead of fingers) but rather, and above all, by people who, differently from machines, think, feel, try things again and again and sometimes have fantastic ideas, ones that only yesterday would have been unthinkable. Obviously people are necessary to an office, but do we know what they need in order to work well and occasionally to create?

There is need for so little: managers who believe in them, spur them on, possibly criticize their mistakes but who are also capable of explaining – what the right solution is, that everyone makes mistakes when starting out, that you learn from your mistakes – and who can give praise where praise is due. The right equipment and work environment are a must, making sure that the things that are most important for all of us are just so: a pleasant environment and suitably user-friendly, with the right comfort, illumination (light, yes, but also shadows), micro-climate, acoustics, sensorial stimulation (finishings and colours) and (why not?) being bothered about design. If the “human factor” is increasingly important, so is the quality of work, to achieve enthusiasm and productivity. Indeed, the concept of productivity will tend to focus more and more on satisfaction and creativity. Someone will say: “very pretty, but who can afford it?” Very simply, a CEO who knows how to add up. In a company balance sheet, the office costs, including management and personnel costs, roughly make up 99% of the total, while office furnishing are only 1%. Personnel costs are 8,000% of furnishing costs. Saving on the price of furniture translates into a saving of 0.10% of total costs, but with the risk of losing 800 times that in staff efficiency. Inadequate equipment and work place hinder people’s efficiency, and can lead to losses to the company of up to 50% of what they invest every year in human resources. It’s as if the company paid 20 employees but only 10 turn up to work. Investing in a better ergonometric quality of environment and furniture is a “very high return strategic investment”. Office environment and equipment have long been changing physically on a number of fronts. One big problem is that not all companies have noticed. Frank Duffy, co-founder of DEGW, once said that companies are split into two types: the quick and the dead.

The new global world is very complex: society and the economy are subject to continuous change; it is essential that companies adapt to the future, and do so by altering their organizational structure fast, and therefore also the physical environment in which it operates. It will be possible to live with the future only if you care about creating spaces and equipment suitable for the needs of today and easily adaptable to any new requirement. The analysis of company needs and the office project must be suited to everything concerning the planning of spaces and equipment, but must also take into account possible modifications to organization and technology, and also psychological and cultural changes and the possible implications of new management models. As fast as organizational models change, the office must also allow rapid changes to occur, and be extremely flexible. If not, companies who have not chosen flexible furnishing will have two options only: replace it even if they have only just bought them, or die, since they are unable to adapt their physical structure to the change.

Finally, even in the office look out for “eco” topics: they are becoming of absolute strategic importance.

Thank-you for reading.

Giorgio dal Fabbro

146 volte grazie

showroomEbbene si, lo abbiamo fatto, di nuovo.
Ancora una volta abbiamo voluto dire la nostra, con la certezza di averci messo tutto noi stessi, con l’orgoglio di dire che il miglioramento va perseguito, fortemente.
Riunione Tecnica e Commerciale forza vendite Italia, un incontro con i nostri agenti, i nostri collaboratori, coloro che portano le nostre idee e le nostre novità in giro per il mondo.
Un momento importante, verso il quale abbiamo tutti corso per arrivare con obiettivi concreti.
Un 19 Novembre che abbiamo riempito di colori, di nuove finiture, di nuovi tessuti e di caratteristiche prodotto che rendono i nostri prodotti ancora migliori, un refuso necessario.
Con il piacere di ottenere gli unici risultati che ci porteranno ad avere dei risultati, voglio ringraziare personalmente e da parte della direzione aziendale, ancora una volta, tutti coloro che per questo ogni giorno pensano, inventano, si scervellano, si impegnano e raccontano la nostra azienda con orgoglio e un sorriso, credono in quello che facciamo e che fanno, lavorando.
Siamo 147 persone, ancora una volta vorrei dire 146 volte grazie.

Alessio De Luca

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Tendenze per il Futuro dell’Ufficio

L’ambiente e le attrezzature per ufficio già da molto tempo stanno cambiando fisicamente su diversi fronti. Unico grande problema: non tutte le aziende se ne sono ancora accorte (in fondo come dice Frank Duffy, uno dei fondatori di DEGW, le aziende si dividono in due tipi: quelle veloci e quelle morte).

Mutamenti dovuti a mutamenti organizzativi modelliorganizzazione

Fonte: Un nuovo paradigma per gli spazi ufficio di Franco Guidi (DEGW)

 

 

 

Il mondo è divenuto molto complesso, e società ed economia sono sottoposte velocemente a cambiamenti continui; pertanto per le aziende è vitale la capacità di adeguarsi al futuro, e di poterlo fare anche mutando in modo molto rapido la struttura organizzativa, e di conseguenza l’ambiente fisico nel quale la stessa opera.

Si potrà convivere con il futuro solo preoccupandosi di realizzare spazi e attrezzature adatti alle esigenze di oggi, ma facilmente modificabili in modo adeguato a qualsiasi nuova esigenza futura.
Bisogna che l’analisi delle esigenze aziendali e il progetto dell’ufficio siano adeguati riguardo alla pianificazione di spazi e attrezzature, ma tenendo conto anche delle possibili modifiche organizzative, tecno­logiche, psicologiche, culturali, e delle possibili implicazioni di nuovi modelli gestionali.
Tanto velocemente cambiano i modelli organizzativi, altrettanto gli uffici dovranno consentire rapidi cambiamenti (in termini di estrema flessibilità). In caso contrario, le aziende che non avranno scelto arredi flessibili, saranno costrette a morire (non potendo adattare al cambiamento in atto  il proprio “assetto fisico”) o a cambiarli anche se appena comprati.

 

areedimiglioramentoAree di miglioramento: People, Place e Performance
Fonte: Un nuovo paradigma per gli spazi ufficio di Franco Guidi (DEGW)

 

 

 

areedimiglioramentocambiare

Aree di miglioramento: Capacità di cambiare e costi del cambiamento 1
Fonte: Steve Andrews – Project Design Executive, Canary Wharf Group, London 

– The Office, Business, and People – 08

 

 

 

costiAree di miglioramento: Capacità di cambiare e costi del cambiamento 2
Fonte: Iain A. Murray,  Chairman British Institute of Facilities Management

The Role of the Facilities Manager in expanding corporations, 08 – Source: Royal Academy of Engineering

 

spitaprocessoAree di miglioramento: sottoporre all’attenzione del Cliente quali sono i veri valori in gioco.
Fonte: Steve Andrews – Project Design Executive, Canary Wharf Group, London – The Office, Business, and People – 08

 

 

 

Aree di miglioramento: vera flessibilità del progetto e dell’arredo

clusterNO: assolutamente non scegliere arredi a sistema chiuso o bloccato, adatti ad organizzazioni stabili, per le quali (quante sono quelle ancora vive?) non si prevedono grandi cambiamenti nel tempo.

 

openspace

SI:  a sistemi aperti, adatti ad essere modificati e integrati per adattarsi ai cambiamenti dell’organizzazione.
Fonte disegni: Qualità ambientale dell’ufficio – di Politecnico e Assufficio

Aree di miglioramento: questioni economiche legate alla qualità del progetto (no allo spreco di  spazi inutili)

Persino la Pubblica Amministrazione si sta ponendo il problema; vedere documento seguente.

“Circolare n. 20494 Agenzia del Demanio, alla quale tutte le P.A. si devono d’ora in poi adeguare:
Piani di razionalizzazione degli spazi elaborati dalle Amministrazioni dello Stato ai sensi  dell’art. 3, comma 9, decreto legge 6 luglio 2012 n. 95, che introduce il comma 22-bis all’art. 2 della legge 23 dic. 2009, n. 191
… omissis …
La redazione dei piani deve essere effettuata nel rispetto del parametro compreso tra 20 e 25 mq per addetto – come prescritto dalla sopracitata normativa – e, in caso di nuova costruzione o di ristrutturazione integrale, tra 12 e 20 mq per addetto, come indicato dall’Agenzia del demanio nella circolare n. 20494 del 16/07/2012, relativa alle “Indicazioni metodologiche riferite agli adempimenti ex decreto legge 96/2012”.
… omissis …
Come già comunicato con nota prot. n. 22163 del 30.07.2012 il “Portale PA” calcola  automaticamente, per ciascuna occupazione inserita nell’applicativo, il parametro  superficie per addetto, prendendo a riferimento per il numeratore, la somma delle  superfici lorde delle destinazioni d’uso ufficio, biblioteca e mensa, per il denominatore, il numero di personale dipendente, che occupa stabilmente l’ufficio.  

Applicare le nuove norme volte a razionalizzare l’utilizzo degli immobili pubblici da parte delle pubbliche amministrazioni, può portare i seguenti benefici:
Valore di mercato unità immobiliari della P.A. censite: circa 370 miliardi di €; € di risparmio derivanti da possibile alienazione di spazi non necessari: da 70 a 210 miliardi di €
Spesa annualmente sostenuta dalla P.A. per locazioni passive: 1.215 milioni di €; € di risparmio derivanti da riduzione di spazi non necessari in locazioni passive: da 243 a 729 milioni di €/anno
Le aziende private lo stanno già facendo (e da tempo) su parametri ancora più stretti.

Aree di miglioramento: questioni economiche legate ad una migliore qualità ergonomica per i lavoratori
Nel bilancio aziendale, sul totale dei costi di un ufficio, i costi di gestione (affitto, comunicazioni, climatizzazione, elettricità, illuminazione, ecc.) rappresentano circa il 19%. Il costo del personale rappresenta circa l’80%.  I costi dell’arredo solo l’1%. I costi del personale rappresentano dunque ben l’ 8.000% del costo degli arredi. Se si risparmia il 10% sul prezzo degli arredi, si risparmia lo 0,10% dei costi totali, ma si rischia di perdere 800 volte tanto (pari all’8.000% del risparmio) in efficienza del personale. Il problema è che attrezzature e ambienti di lavoro inadeguati ostacolano drasticamente l’efficienza delle persone, e fanno perdere alle Aziende fino al 50% di quanto esse investono ogni anno in risorse umane. È come se l’Azienda pagasse 20 dipendenti, ma ne avesse al lavoro solo 10. È una specie di bidone della spazzatura, o meglio, di “buco nero” nel quale, per ogni dipendente con un costo medio di 35.000 €/anno, finiscono circa 17.500  €/anno. In 10 anni, si tratta di un “buco nero” da 175.000 € per ogni dipendente. Per 10 dipendenti si tratta di 1,75 milioni di €. Per 100 dipendenti il “buco nero” diventa 17,5 milioni di €.
Investire in migliore qualità ergonomica di ambienti e arredi è un “investimento strategico ad altissima redditività”.

di Giorgio Dal Fabbro
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Orgatec 23-27_10_2012

Aspettatevi l’inaspettato – Orgatec 23-27_10_ 2012 – In questo autunno che oramai si presenta alle porte, Mascagni non sta certo a guardare. In questi mesi abbiamo lavorato tanto, abbiamo investito in quello in cui crediamo fermamente, rinnovando in maniera decisa la nostra comunicazione ed i nostri prodotti, per cercare insieme a chi crede in noi di arrivare al di là dei nostri limiti, superandoli con il sorriso e la consapevolezza di poterlo fare. A coronamento di tutto quello in cui crediamo, siamo orgogliosi di dire al mondo che ancora una volta Mascagni ha fatto quello che non sarebbe stato pensabile in un momento come questo, una congiuntura nella quale viviamo ma dalla quale non ci facciamo travolgere. Mascagni sarà presente ad Orgatec 2012 dal 23 al 27 Ottobre, padiglione 7, stand A10. E non saremo presenti in veste di visitatori, in un luogo dove il mondo si incontra, non saremo espositori di oggetti, saremo precursori e costruttori di un nuovo modo di concepire lo spazio ufficio, dopo la grandiosa intesa e collaborazione che si è sviluppata nei mesi scorsi con una delle aziende del nostro settore più grande d’Europa. Nowy Styl Group e Mascagni si sono incontrati e da quell’incontro è nata una sfida che ci porterà a Colonia a presentare il nuovo prodotto di pareti Mobili che vi mostreremo in anteprima proprio nello stand dell’azienda che ha deciso di collaborare in sinergia con noi per aggredire il mercato con il graffio deciso di chi sa quello che sta facendo, aggiungendo alla loro scelta prodotti, la nostra nuova nata che a gennaio spiccherà il volo, ALLinONE. ALLinONE vi ammalierà con le sue soluzioni di design, con i suoi pannelli arredabili e componibili, con la freschezza di un prodotto di architettura che non va a riempire lo spazio, ma che va a gestirne i flussi in maniera attenta, così da tornare a mettere l’uomo al centro di tutto, in un pensiero italiano che ci rende consci ancora una volta di quello che sappiamo fare.

Siamo orgogliosi di questo, di un altro prodotto nato e cresciuto all’interno della nostra azienda, strutturato e disegnato da noi che ogni giorno lo vediamo crescere e prendere forma, tra le mani abili dei nostri esecutori e le menti attente dei nostri progettisti, ad Orgatec 2012 MASCAGNI presenta ALLinONE per NOVY STYL GROUP. Vi aspettiamo al padiglione 7, stand A10, veniteci a trovare e “Aspettatevi l’inaspettato”, perché nulla, quando si ha a che fare con noi, va dato per scontato. Expect the Unexpected… AD

Expect the Unexpected – Orgatec 23-27_10_ 2012 – Autumn is nearly upon us and Mascagni is certainly not standing idly by. In the recent months, we have worked hard, having invested in what we firmly believe, with a decisive update to our products and our lines of communication. Backed by those who have confidence in us, we hope to go beyond our limits, smiling in the knowledge that we can do so. To crown it all, we can proudly tell the world that once again Mascagni has carried off something that may not have seemed possible in times such as these, and that, although we must live in these unsettling moments, we are not overwhelmed by them. Mascagni will be present at Orgatec 2012 from 23rd to 27th of October, Hall 7, Stand A10. And we will not be there as visitors, in a place where the world meets, nor will we be exhibiting objects or things. We will be the forerunners and builders of a new way in which office space is conceived, following the magnificent agreement and collaboration that has developed in recent months with one of the largest European companies in our sector. Nowy Styl Group and Mascagni met and, out of that meeting, we took on a new challenge that will take us to Cologne. We are presenting our new mobile wall partitions in preview on the Nowy Styl Group stand, using this opportunity to attack the market with a confidence that comes from knowing what we are doing, and placing our new creation alongside their range of products: ALLinONE will take off in January. ALLinONE will charm you with its design solutions, its modular, fitted partitions, and the freshness of an architectural product that does not fill space, but carefully manages its flow, so that man is once again at the centre of everything, following a particularly Italian thought process that shows us once again what we are able to do.

We are proud of this new product born and bred in our company, a product conceived and designed by us, that has been growing and taking shape day by day under our eyes, in the able hands of our workers and the ready minds of our project people, and so, at Orgatec 2012, MASCAGNI presents ALLinONE for NOVY STYL GROUP. We hope to see you in Hall 7, Stand A10. Come and see us and “Expect the Unexpected”, because, when you are talking about us, nothing is a given. Expect the Unexpected… AD

Attendez-vous à l’inattendu – Orgatec 23-27_10_ 2012 – Au cours de cet automne qui est désormais arrivé, Mascagni ne reste pas inactif. Nous avons énormément travaillé au cours des derniers mois, nous avons investi dans ce en quoi nous croyons fermement, en renouvelant notre communication et nos produits, pour chercher, avec ceux qui croient en nous, à aller au-delà de nos limites, à les dépasser avec le sourire et la certitude de pouvoir y arriver. En guise de couronnement de tout ce en quoi nous croyons, nous sommes fiers d’annoncer qu’encore une fois Mascagni a fait ce qui était impensable dans une période comme celle-ci, avec la conjoncture dans laquelle nous vivons mais que nous ne laissons pas nous entraîner. Mascagni sera présent à Orgatec 2012 du 23 au 27 octobre, pavillon 7, stand A10. Et nous ne serons pas présents en tant que visiteurs, dans un lieu où le monde converge, mais nous serons exposants d’objets, nous serons les précurseurs et les constructeurs d’un nouveau mode de concevoir l’espace bureau, après l’entente et la collaboration fabuleuses qui se sont développées au cours des derniers mois avec l’une des plus grandes entreprises européennes de notre secteur. Nowy Styl Group et Mascagni se sont rencontrés, et de cette rencontre est né un défi qui nous mènera à Cologne pour présenter le nouveau produit de parois mobiles que nous vous montrerons en avant-première au stand de l’entreprise qui a décidé de collaborer en symbiose avec nous pour agresser le marché avec la griffe de ceux qui savent ce qu’ils font, en ajoutant à sa gamme de produits notre dernière née, ALLinONE, qui prendra son envol en janvier. ALLinONE vous ensorcèlera avec ses solutions de design, avec ses panneaux modulables et d’ameublement, avec la fraîcheur d’un produit d’architecture qui ne remplit pas l’espace, mais qui gère attentivement ses flux, de façon à replacer l’homme au centre de tout, selon une pensée italienne qui nous rend encore une fois conscients de ce que nous savons faire.

Nous sommes fiers de ceci, d’un autre produit né et développé à l’intérieur de notre entreprise, structuré et conçu jour après jour, que nous avons vu grandir et prendre forme entre les mains expertes de nos exécutants et les esprits attentifs de nos concepteurs. À Orgatec 2012, MASCAGNI présente ALLinONE pour NOVY STYL GROUP. Nous vous attendons au pavillon 7, stand A10, venez nous rendre visite et “Attendez-vous à l’inattendu”, parce que rien, lorsque l’on a à faire à nous, ne doit être donné pour acquis. Expect the Unexpected… AD

Machen Sie sich gefasst auf das Unfassbare – Orgatec 23-27_10_ 2012 – Mascagni ist in diesem Herbst, der bereits vor der Tür steht, alles andere als untätig gewesen. Wie haben in diesen Monaten sehr viel gearbeitet und in die Dinge investiert, an die wir fest glauben. Wir haben entschlossen unsere Kommunikationsschiene und unsere Produkte erneuert, um gemeinsam mit allen, die an uns glauben, zu versuchen, an unsere Grenzen zu stoßen und um diese mit dem Lächeln und dem Bewusstsein dessen, der dazu in der Lage ist,  zu überwinden. Als Krönung unseres Credos können wir mit Stolz der Welt entgegen treten und sagen, dass es Mascagni wieder einmal gelungen ist, das zu tun, was zu einem Zeitpunkt wie dem gegenwärtigen, angesichts der momentanen Konjunktur, in der wir leben, aber von der wir uns nicht entmutigen lassen, kaum denkbar war: Mascagni wird auf der Orgatec 2012 vom 23. bis zum 27. Oktober, in Halle 7, Stand A10 vertreten sein. Und wir werden nicht als Besucher an einem Ort präsent sein, an dem die Welt sich ein Stelldichein gibt, wir werden keine Gegenstände ausstellen, wir werden Vorboten und Konstrukteure einer neuen Konzeption von Büroraum sein. Dies im Anschluss an die grandiose Entente und Kooperation, die sich in den vergangenen Monaten mit einem der größten Unternehmen auf unserem Sektor in Europa entwickelt hat.  Nowy Styl Group und Mascagni haben sich getroffen und aus diesem Treffen entstand eine Herausforderung, die uns nach Köln führt, wo wir die neuen Einrichtungswände präsentieren möchten, von denen wir Ihnen exakt am Stand der Firma eine Vorschau geben möchten, die sich entschlossen hat, mit uns eine Synergie einzugehen, um den Markt mit der Entschlossenheit zu stürmen, die nur jemandem eigen ist, der genau weiß, was er tut, indem wir ihrer Produktliste unsere jüngste Kreation hinzufügen, die im Januar den Durchbruch schaffen will:  ALLinONE. ALLinONE wird Sie verzaubern und in ihren Bann ziehen: Mit ihren Designerlösungen, mit ihren verwandelbaren und gestaltungsfähigen Paneelen, mit der Frische eines Architekturerzeugnisses, das nicht nur Raumfüller sein will, sondern alles, was fließt, beobachten und aufmerksam in die richtigen Bahnen lenken möchte, damit erneut der Mensch ins Zentrum aller Dinge gerückt wird, in einem italienischen Kontext, der uns wieder einmal bewusst werden lässt, was wir alles zu tun im Stande sind.

Wir blicken mit Stolz auf ein weiteres Produkt, das in unserem Haus das Licht der Welt erblickt hat und herangewachsen ist, von uns strukturiert und designed, das wir beobachten, wie es Tag für Tag unter den geschickten Händen unserer Mitarbeiter und dem wachen Geist unserer Projektplaner Gestalt annimmt: Auf der Orgatec 2012 präsentiert MASCAGNI  ALLinONE für die NOVY STYL GROUP. Wir erwarten Sie in Halle 7 am Stand A 10. Schauen Sie vorbei.  “Machen Sie sich gefasst auf das Unfassbare”, denn wenn Sie sich auf uns einlassen, ist nichts selbstverständlich.  Expect the Unexpected…  AD

Esperen lo inesperado – Orgatec 23-27_10_ 2012 – El otoño que está por llegar y sin lugar a dudas Mascagni no he perdido el tiempo. En estos meses de intenso trabajo, hemos invertido en lo que creemos con certeza, renovando nuestro modo de comunicar y nuestros productos para buscar con quien cree en nosotros ir más de nuestros límites, superándolos con la sonrisa y concientes de poderlo hacerlo. A consecución de cuanto creemos, estamos orgullosos de decir al mundo entero que Mascagni en este tiempo de tanta dificultad ha logrado hacer lo que sería impensable en un momento como el actual, una coyuntura en la que vivimos pero de la que no nos dejamos afectar. Mascagni estará en Orgatec 2012 del 23 al 27 de octubre, pabellón 7, stand A10, y estaremos allí como visitadores en un lugar donde el mundo entero se encuentra, no seremos expositores de objetos sino precursores y constructores de un nuevo concepto de espacio de oficina, después del importante acuerdo y colaboración que se ha llevado a cabo en los meses pasados con una de las empresas más grandes de Europa de nuestro sector. Nowy Styl Group y Mascagni se encontraron y desde entonces nació un reto que nos llevará a Colonia para presentar un nuevo producto de Paredes Móviles, sólo para ustedes que podrán ver en estreno en el stand de la empresa que colabora en sinergía con nosotros para hacer frente al mercado con energía y eficacia de quien sabe lo que está haciendo, añadiendo a la elección de productos, nuestra recién nacida ALLinONE que en enero alzará vuelo. ALLinONE les encantará con sus soluciones de diseños, con sus paneles de decoración y modulares, con la frescura de un producto de arquitectura que no llenará el espacio sino que va a manejar los flujos de manera atenta al punto que pondrá al hombre en el centro de todo, en un modo de hacer todo italiano que nos hace tomar conciencia una vez más de lo que sabemos hacer.

Estamos orgullosos de ello, de otro producto nacido y crecido en nuestra empresa, estructurado y diseñado por nosotros que día a día lo vemos crecer y tomar forma, en las manos hábiles de nuestros realizadores y las mentes atentas de nuestros diseñadores, en Orgatec 2012 MASCAGNI presenta ALLinONE para NOVY STYL GROUP. Les esperamos en el pabellón 7, stand A10, vengan a visitarnos y “Esperen lo inesperado” porque nada, que tenga que ver con nosotros, se da por descontado. Expect the Unexpected…  AD

Ожидайте неожиданное – Orgatec 23-27_10_ 2012 – Этой осенью, которая уже вошла в наши двери, компания Mascagni не сидит сложа руки. В эти месяцы мы плодотворно работали и инвестировали в то, во что глубоко верим, обновляя координально коммуникационные методы и нашу продукцию, для того, чтобы с теми кто верит в нас, покорить новые горизонты, преодолевая их с улыбкой и с осознанием того, что мы можем достичь цели. Увенчивает нашу уверенность, и мы гордимся заявить об этом миру, что компания Mascagni еще раз выполнила, то, что немыслимо на данный момент, ввиду коньюктуры, в которой мы живем в настоящее время, но которой не позволяем влиять на нашу деятельность. Компания Mascagni будет присутствовать на Orgatec 2012 с 23 по 27 октября, павильон 7, стенд A10. Наше присутсвие не связано с посещением выставки в качестве посетителей, в международном месте встрече, мы не будет экспонировать предметы, мы являемся предшественниками и строителями новой концепции восприятия офисного пространства, после грандиозного понимания и сотрудничества, которое развилось за прошлые месяцы с одной из компаний в нашем секторе, наибольшей в Европе. Встреча NowyStylGroupи Mascagni дала начало вызову, который привел нас в г. Кельн для презентации нового продукта передвижных стен, которые мы предварительно продемонстрируем Вам именно на стенде компании, которая решила сотрудничать в синергии с нами для завоевания рынка решительным шагом знающего свое дело специалиста, добавляя к ассортименту продукты, наша новосозданная линия, которая в январе выйдет на взлетную полосу, ALLinONE. ALLinONE заворожит Вас своими дизайнерскими решениями, сборными панелими для интерьера, неординарностью архитектурного продукта, предназначенным не просто заполнять пространство, но который позволяет внимательно управлять потоками, возвращаясь к истокам человеческой фигуры, помещая ее в центре всего, к итальянской идее, которая в очередной раз подтверждает, то на что мы способны.

Мы гордимся этим новосозданным продуктом, который вырос внутри нашей компании, сконструированный и разработанный нами, ежедневно наблюдаем за его ростом и изменением формы, в умелых руках наших творителей и в умах наших внимательных проектировщиков, на  Orgatec 2012 компания MASCAGNI представит ALLinONE для NOVYSTYLGROUP. Мы ожидаем Вас в павильоне 7, стенд A10, проведайте нас и “Ожидайте неожиданное”, потому что все непредсказуемо, когда Вы с нами. Expect the Unexpected…  AD

Oczekujcie nieoczekiwanego – Orgatec 23-27_10_ 2012 – Tej jesieni, która już za pasem, Mascagni nie traci czasu. W tych miesiącach bardzo dużo pracowaliśmy, zainwestowaliśmy w to, w co głęboko wierzmy, odnawiając w sposób zdecydowany naszą komunikację i nasze produkty, aby wspólnie z tymi, którzy w nas wierzą przekroczyć granice naszych możliwości i uczynić to z uśmiechem i świadomością, że jesteśmy w stanie to zrobić. Na ukoronowanie tego w co wierzymy, jesteśmy dumni oznajmić światu, że jeszcze raz Mascagni zrobił to, czego w tym momencie nikt nie brał pod uwagę, w koniunkturze, w której żyjemy, ale w którą nie damy się uwikłać. Firma Mascagni będzie obecna na Orgatec 2012 od 23 do 27 października, pawilon 7, stand A10. I to nie w formie wizytatora, w miejscu, w którym spotyka się cały świat, nie będziemy zwykłymi ekspozytorami przedmiotów. Staniemy się prekursorem i producentem nowego sposobu pojmowania przestrzeni biura, po zawartym ważnym porozumieniu i współpracy, która rozwinęła się kilka miesięcy temu z największą firmą w Europie z naszego sektora. Nowy Styl Group i Mascagni spotkały się i od tego momentu narodziło się wyzwanie, które doprowadzi nas do Kolonii, aby zaprezentować nowy produkt ścian ruchomych, który Wam zademonstrujemy przedpremierowo właśnie w stendzie firmy, która postanowiła współpracować z synergią z nami, aby zdobyć rynek, z silnym zacięciem, tego kto wie co chce osiągnąć, dodając do swojej gamy produktów, nasz nowy twór, który w styczniu zaprezentuje nasza  firma, ALLinONE. ALLinONE zaskoczy Was wyszukanym designem, z jego panelami stanowiącymi nie tylko wyposażenie, ale mogącymi być zmienną układanką, z nutą świeżości produktu architektonicznego, który nie wypenia przestrzeni, ale który z uwagą kieruje ruchem, przywracając człowieka w centrum wszystkiego, w nurcie włoskim, który sprawia iż ponownie zdajemy sobie sprawę z tego co potrafimy wykreować.

Jesteśmy dumni z tego, z naszego produktu  wyprodukowanego i dopracowanego w naszej firmie, wytworzonego i wykreowanego przez nas, który każdego dnia widzimy jak sie rozwija i nabiera formy, w zdolnych rękach naszych wykonawców i uważnych dłoniach naszych projektantów, w Orgatec 2012 MASCAGNI przedstawia ALLinONE dla firmy NOWY STYL GROUP. Czekamy na Was w pawilonie 7, stand A10, odwiedźcie nas i “Oczekujcie nieoczekiwanego”, ponieważ nic, gdy ma się za nami doczynienia, nie można uważać za oczywiste. Expect the Unexpected… AD

Punto di vista

Andrea Testi cattura il mondo, l’ho visto dalla schiena curva sulla macchina fotografica, dall’occhio incollato alla lente che converte la luce da reale a digitale, passando dalla sua retina riflessa e assimilandola per costruirne pixel. È la passione del cristallizzare il tempo che affascina e allo stesso tempo dà anima agli oggetti, cattura sguardi e movimenti, in una altalena bilanciata per lo spettatore, che guarda. E in quel momento ho compreso il suo dire: “Ci sono tre fotografie possibili. Quella bella, quella ordinaria e quella che serve. La prima la fa il fotografo con tutto il suo bagaglio tecnico e attrezzature professionali, la seconda la può fare chiunque con la compattina di famiglia, la terza si ottiene solo se cliente e fotografo lavorano insieme, collaborando, conoscendosi e imparando un linguaggio comune.” È la terza opzione che ci ha portato a collaborare insieme, per riportare ciò che Mascagni ogni giorno fa, progetti e soluzioni, rendendo reali i desideri di chi si affida a noi per vivere meglio i propri spazi, dando anima a quello che l’occhio vede tridimensionale ma che la macchina fotografica stenta troppo spesso a cogliere, creare qualcosa di olistico che va oltre il banale rapporto commerciale. È sempre la stessa opzione che ci porta attraverso un percorso di crescita interminabile, perché la fotografia cresce dentro di te e diventa il biglietto da visita della tua anima, perché “la tua foto migliore sarà quella che scatterai domani”. Se tutto scorre allora “fotografia” è il nome che diamo alla scia lasciata dal tempo.

Alessio De Luca da Annual2012 Mascagni

Mascagni@Rep2012

La Repubblica delle IdeeMascagni partecipa con Online3 alla grande manifestazione di Repubblica dove le idee prendono forma. Un evento organizzato per la Repubblica da Mismaonda.
Nel corso dei quattro giorni si sono succeduti gli interventi di numerosi giornalisti e intellettuali, oltre all’intervista pubblica al Presidente del Consiglio Mario Monti nella giornata di sabato, ripresa da moltissimi mezzi di informazione. Degno di nota l’evento “Next, il futuro è tornato“, condotto da Riccardo Luna, che ha messo in luce il talento di 30 italiani di successo in tutto il mondo.